DINAMICA, STABILITÀ E CONTROLLO DI STRUTTURE FLESSIBILI
Coordinatore Scientifico: Prof. Angelo Luongo
Abstract
La valutazione della capacità portante di una struttura è obiettivo primario dell’ingegneria strutturale, reso oggi più difficile dal crescente impiego di materialiinnovativi, dalle nuove tecnologie di controllo passivo e semi-attivo, e dall’impiego di strutture di nuova generazione, a cui si richiedono elevate prestazioni. La complessa problematica necessita talvolta del contributo di competenze multi-disciplinari, che includano la Tecnologia dei Materiali e l’Ingegneria Meccanica.
Tra i numerosi fattori che condizionano il comportamento di una struttura, e ne complicano l’analisi, se ne rilevano molti nei campi della Dinamica, della Stabilità e del Controllo. I fenomeni sono spesso innescati ed amplificati dal Danno e, a loro volta, causano l’ulteriore propagazione del Danno, in un complesso meccanismo d’interazione, che è tanto più accentuato quanto più la struttura è flessibile.
Si citano qui solo alcune delle problematiche, limitandoci a quelle d’interesse del presente Progetto.
- In Dinamica e Stabilità: effetti indotti da movimenti di masse non trascurabili rispetto a quella della struttura portante; oscillazioni di grande ampiezza di strutture strallate, sospese, o ponti pedonali, causate da eccitazioni ambientali o antropiche; instabilità aeroelastica di cavi sospesi e travi, così come di profili alari; dinamica non regolare di travi impattanti, con vincoli monolateri, o con legame costitutivo complesso, oppure di strutture complesse in muratura, dove l’attrito e l’impatto tra gli elementi costituenti svolgono un ruolo essenziale.
- Nel Controllo: l’uso di dispositivi aggiunti la cui capacità dissipativa è intrinsecamente nonlineare, e che estende dunque il concetto del classico Tuned Mass Damper, quali i Nonlinear Energy Sinks, la stabilizzazione parametrica, i Liquid ColumnDampers, gli apparecchi viscosi non-Newtoniani e viscoelastici frazionari; l’impiego di dispositivi isteretici, magnetoreologici, o geometricamente nonlineari; l’uso di materiali polimerici ad alto smorzamento, con incluso effetto del danneggiamento e della storia dei carichi; l’impiego di nuove tecnologie d’isolamento, basate sull’attrito, sulla viscoelasticità frazionaria, sull’impatto ovvero sul comportamento isteretico delle leghe a memoria di forma, soprattutto in stato di tensione pluriassiale.
- Nella Meccanica del Danno di strutture multistrato: l’insorgere di lesioni per fatica, i fenomeni di usura per abrasione interlaminare, il distacco parziale dell’interfaccia, il difetto di bilateralità dei vincoli; il danneggiamento per variazioni termiche o per invecchiamento lento.
Lo studio di tutti questi fenomeni richiede la formulazione di modelli accurati, spesso non-smooth. Tra questi: modelli a frontiera mobile, problemi inversi, approcci deterministico ed aleatorio, stima della vaghezza e dell’imprecisione, metodi perturbativi, metodi numerici; modelli avanzati per lo studio del danneggiamento, finalizzati alla descrizione del comportamento della zona d’interfaccia attraverso l’impiego di variabili interne fenomenologiche, oppure attraverso tecniche razionali di analisi asintotica; modelli costitutivi pluriassiali, descriventi effetti viscosi frazionari; modelli multiscala atti a correlare le proprietà di dissipazione e di risposta termo-meccanica alle proprietà del materiale. L’indagine richiede anche la messa a punto di tecniche di individuazione non distruttiva del danneggiamento, basate sul cambiamento della risposta lineare o nonlineare della struttura, anche in presenza di masse opportunamente aggiunte alla struttura. Richiede, infine, la realizzazione di prove sperimentali, in scala o al vero, per la validazione e calibrazione dei modelli matematici.
Per le ragioni su esposte appare di forte ed attuale interesse scientifico condurre una ricerca sugli effetti, indipendenti o combinati, di Dinamica, Controllo e Danno in strutture flessibili, e come questi condizionino la Stabilità della struttura. Il presente progetto si propone:
- di analizzare, attraverso modelli analitici, numerici e sperimentali, la risposta Dinamica di strutture flessibili in presenza di non linearità geometriche e costitutive, con particolare riguardo ai materiali innovativi;
- di mettere a punto strategie avanzate di controllo passivo o semi-attivo per la mitigazione degli effetti dinamici e del danneggiamento;
- di investigare i fenomeni d’interazione tra Danno e Dinamica;
- di implementare tecniche di monitoraggio e rilevamento non distruttivo del danno.
Il progetto è organizzato nei seguenti Work Packages (WP). Nel WP-A si analizzerà la Dinamica e Stabilità di strutture flessibili. Nel WP-B si studierà il Controllo delle oscillazioni. Nel WP-C si affronterà lo studio dell’interazione tra Dinamica e Danno.
Articolazione del Progetto
Il progetto è organizzato in tre Work Packages (A,B,C), ciascuno articolato in Tasks (A.1,…), come di seguito illustrato. A ciascun task contribuiranno le UR indicate.
- DINAMICA E STABILITÀ DI STRUTTURE FLESSIBILI
- Dinamica indotta da masse mobili
- Dinamica e stabilità di fili e travi
- Dinamica non regolare di sistemi ad impatto e attrito
- CONTROLLO DELLE OSCILLAZIONI DI STRUTTURE FLESSIBILI
- Controllo passivo mediante dispositivi aggiunti
- Controllo con incremento della dissipazione e sperimentazione su modelli in scala
- Isolamento mediante attrito, impatto, e sperimentazione su modelli in scala
- INTERAZIONE TRA DINAMICA E DANNO
- Modelli di strutture multistrato
- Dinamica e danno di strutture multistrato
- Tecniche di rilevamento non distruttivo del danno
- Monitoraggio strutturale e sperimentazione su modelli
Unità di Ricerca
Unità | Responsabile dell’Unità di Ricerca Ricerca | Qualifica | Ente | Dipart./Istituto |
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M&M | LUONGO Angelo | Professore Ordinario | Università degli Studi dell’AQUILA | M&MoCS |
AN | LENCI Stefano | Professore Ordinario | Università Politecnica delle MARCHE | Dipartimento di INGEGNERIA CIVILE, EDILE E ARCHITETTURA |
RM1 | ANDREAUS Ugo | Professore Ordinario | Sapienza Università di Roma | Dipartimento di INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA |
PA | DI PAOLA Mario | Professore Ordinario | Università degli Studi di PALERMO | Dipartimento di INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E AEROSPAZIALE |
PBA | MARZANO Salvatore | Professore Ordinario | Politecnico di BARI | Dipartimento di INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE |
PD | GALVANETTO Ugo | Professore Straordinario | Università degli Studi di PADOVA | Dipartimento di COSTRUZIONI E TRASPORTI |
GE | PICCARDO Giuseppe | Professore Associato | Università degli Studi di GENOVA | Dipartimento di INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI, DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO |
AQ | GATTULLI Vincenzo | Professore Associato | Università degli Studi dell’AQUILA | Dipartimento di INGEGNERIA DELLE STRUTTURE, DELLE ACQUE E DEL TERRENO |
CA | CAZZANI Antonio Maria | Professore Associato | Università di CAGLIARI Università degli Studi di SASSARI | Dipartimento di INGEGNERIA STRUTTURALE |
Quadro delle Collaborazioni
Sintesi delle collaborazioni con altri organismi di ricerca
UNITÀ | COLLABORAZIONE CON | RESP. SCIENTIFICO | LEGALE RAPPRESENTANTE |
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M&MOCS | “Département Génie Civil Bâtiment”, Ecole Nationale desTravaux Publics De l’Etat (Francia) | Prof. Claude H. Lamarque | Prof. Claude H. Lamarque |
M&MOCS | “Departamento de Estatística, Matemática Aplicada e Computação”, Universida de Estadual Paulista Julio de Mesquita Filho (Brasile) | Prof. José M. Balthazar | Prof. Antonio C. Simoes Piao |
M&MOCS | “Centre of Advanced Structural Engineering”, University of Sydney (Australia) | Prof. Gianluca Ranzi | Prof. Gianluca Ranzi |
M&MOCS | “Departamento de Fisica”, Universidad Rey Juan Carlos (Spagna) | Prof. Miguel A.F. Sanjuan | Prof. Miguel A.F. Sanjuan |
M&MOCS | “Fakultät für Mathematik”, Universität Duisburg-Essen (Germania) | Prof. Patrizio Neff | Prof. Patrizio Neff |
AN | University of Aberdeen (Scozia) | Prof. Marian Wiercigroch | Prof. Stephen D. Logan |
AN | Dr. Ekaterina Pavlovskaia | ||
AN | Dr. James Ing | ||
AN | University of Sao Paulo (Brasile) | Prof. Carlos E.N. Mazzilli | Prof. José Roberto Castilho Piqueira |
AN | Dr. Mario Soares | ||
AN | Dr. Edgard Neto | ||
AN | Pontifical Catholic University, Rio de Janeiro (Brasile) | Prof. Paulo B. Goncalves | Pe. Josafà Carlos de Siqueira S.J. |
AN | AEA S.r.l. – Loccioni Group (Italia) | Eng. Cristina Cristalli | Dr. Graziella Rebichini |
AN | Eng. Enrico Concettoni | ||
GE | “Department of Civil and Earth Resources Engineering”, Kyoto University (Giappone) | Prof. Hiromichi Shirato | Prof. Tsuyoshi Ishida |
GE | “School of Engineering” University of Warwick (Regno Unito) | Dr. Stana Zivanovic | Prof. Nigel Stocks |
AQ | University of Illinois (Stati Uniti) | Prof. Billie Spencer | Prof. Walter K. Knorr |
AQ | University of Bristol (Regno Unito) | Prof. J.H.G. Macdonald | Dr. Adam Crewe |
AQ | FIP Industriale S.p.A. (Italia) | Dr. Gabriella Castellano | Dr. Donatella Chiarotto |
CA | “Institut für Statik und Dynamik der Tragwerke”, Technische Universität Dresden (Germania) | Prof. Michael Kaliske | Prof. Michael Kaliske |
PA | Technical University of Wien (Austria) | Prof. Rudolf Heuer | Prof. Rudolf Heuer |
PA | Rice University (Stati Uniti) | Prof. Pol D. Spanos | Prof. Pol D. Spanos |
BA | “Department of Aerospace Engineering and Mechanics”, University of Minnesota (Stati Uniti) | Prof. Roger Lee Fosdick | Prof. William Garrard |
Universidad de Alicante (Spagna) | Prof. Salvador Ivorra | Prof. Manuel Palomar | |